Una dozzina di buchi neri al centro della Via Lattea
La presenza di buchi neri al centro della nostra galassia emerge da uno studio, pubblicato recentemente sulla rivista scientifica Nature. L’articolo è stato pubblicato ad aprile, parallelamente alla ricerca sull’antimateria. Vedi Nature: antimateria misurata con la spettroscopia. Questo nuovo studio è stato realizzato da Charles Hailey e altri ricercatori della Columbia University, New York, Stati Uniti. Gli scienziati hanno utilizzato i dati di archivio delle osservazioni effettuate dal telescopio Chandra x-ray Observatory o AXAF, Advanced x-ray Astrophysics Facility.
Questo telescopio orbitale della NASA è stato specificamente progettato per osservare i raggi x. Costato 1,65 miliardi di dollari americani, Chandra è stato lanciato nel luglio del 1999 dal poligono di lancio Cape Canaveral, Air Force Station. Charles Hailey e i suoi colleghi sono riusciti a confermare una ipotesi astronomica già precedentemente formulata. Ovvero che i buchi neri supermassicci situati vicino al centro di grandi galassie, siano circondati da gruppi di buchi neri di massa stellare.
Precedenti studi non avevano permesso di individuare i buchi neri
Non era però stato possibile finora confermare tale ipotesi, anzi erano già fallite alcune ricerche precedenti. Come quella definita sul centro della Via Lattea, dove si trova il più vicino buco nero supermassiccio: Sagittario A – Sgr A. Questo nuovo studio ha invece scoperto una dozzina di sistemi binari a raggi X a bassa massa inattivi. Ad una distanza inferiore ad un parsec – circa 3,3 anni luce – da Sagittario A – Sgr A.
L’articolo Nature spiega che “in questi sistemi binari a stella, uno dei componenti è un buco nero”. E che “le caratteristiche e la distribuzione spaziale di questi sistemi binari a raggi x, indicano una popolazione totale di centinaia di buchi neri associati a sistemi binari all’interno di un parsec dal centro, e molti altri buchi neri isolati. Questo il link all’articolo Nature, DOI: 10.1038 / nature25029, A density cusp of quiescent X-ray binaries in the central parsec of the Galaxy. Autori: Charles J. Hailey, Kaya Mori, Franz E. Bauer, Michael E. Berkowitz, Jaesub Hong, Benjamin J. Hord.
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