Padre Angelo Secchi è stato uno dei più noti e significativi esempi del possibile equilibrio tra scienza e fede
Lo ricordiamo nel duecentesimo anniversario della sua nascita, avvenuta a Reggio Emilia il 28 giugno del 1818. Quest’anno ricorrono anche 140 anni dalla sua morte, verificatasi a Roma il 26 febbraio del 1878. È stato padre gesuita, fisico e astronomo – il primo a classificare le stelle in base ai loro spettri – meteorologo e geofisico. Proprio grazie alle sue ricerche sulla classificazione delle stelle, può essere considerato il fondatore della moderna astrofisica.
In Padre Secchi, più che un equilibrio complementare, possiamo identificare una unione simbiotica tra fede e scienza. Dopo il noviziato aveva insegnato fisica a Loreto; era stato ordinato sacerdote nel 1847. I moti romani lo spinsero a trasferirsi per un periodo in Inghilterra. Da qui si trasferì successivamente negli Stati Uniti, dove insegnò alla Georgetown University, e iniziò a studiare astronomia. Nel 1849 potè ritornare a Roma, dove divenne direttore dell’osservatorio astronomico del Collegio romano.
Nonostante il periodo storico particolarmente difficile, pur essendo un sacerdote, la sua fama e la sua autorevolezza scientifica gli consentirono di continuare le proprie ricerche dopo il 1870. Tra i volumi da lui pubblicati, possiamo citare ad esempio Le stelle, Saggio di astronomia siderale. Lezioni Elementari Di Fisica Terrestre Coll’aggiunta Di Due Discorsi Sopra La Grandezza del Creato. Sulla Distribuzione Delle Protuberanze Intorno Al Disco Solare, Memoria. L’Unita Delle Forze Fisiche: Saggio Di Filosofia Naturale. Sugli Spettri Prismatici Dei Corpi Celesti: Memorie.
Il Collegio Romano: la Chiesa che fa scienza, anziché ostacolarla
Il Collegio Romano è una delle più antiche e importanti istituzioni per lo studio delle scienze e in particolare dell’astronomia. Creato per volontà di S. Ignazio di Loyola nel sedicesimo secolo, ha accolto studiosi come Christophorus Clavius, Athanasius Kircher, Christoph Scheiner, Angelo Secchi. Scienziati, credenti, sacerdoti, che univano la propria fede alla ricerca scientifica. Nel Collegio Romano, nella Specola Vaticana, e in personaggi come Angelo Secchi, vediamo intrecciate la storia della scienza e la storia della chiesa.
La Chiesa stessa e i suoi esponenti hanno contribuito allo sviluppo e al progresso del pensiero intellettuale. Dimostrando quanto possa essere irreale la presunta antitesi tra fede e ricerca scientifica. In realtà dialetticamente in dialogo e in confronto.
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