Reperti archeologici mostrerebbero la presenza di ominidi in Cina, in epoche antecedenti a quelle fino ad oggi ipotizzate
Ne parla sulla rivista scientifica Nature l’articolo Hominin occupation of the Chinese Loess Plateau since about 2.1 million years ago – Occupazione degli ominidi dell’altopiano cinese di Loess cinese circa 2,1 milioni di anni fa. L’articolo, pubblicato mercoledì 11 luglio 2018, mostra anche alcuni manufatti tra quelli ritrovati – principalmente a Shangchen, Cina -. I ricercatori hanno datato i reperti – consistenti in 82 scaglie e 14 pietre non lavorate – tra circa 1,3 e circa 2,1 milioni di anni fa. Tra le pietre sono presenti anche raschietti, punte e altri probabili strumenti primitivi.
L’articolo spiega anche che gli strati di reperti studiati sono diciassette, e coprono un periodo di circa 0,85 milioni di anni. In undici di tali strati, creatisi in un clima caldo e umido, vi era la maggior parte dei manufatti in pietra. Sono stati ritrovati anche un frammento di mandibola di un cervo, ossa fossili di bovidi e frammenti di ossa di altri animali. Gli autori dello studio sono Robin Dennell, Jiangwei Han, Yamei Hou, Weiwen Huang, Tingping Ouyang, Shifan Qiu, Zhiguo Rao, Jiubing Xie, Shixia Yang, Yi Wu, Zhaoyu Zhu. Link Nature.
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