Come avevamo anticipato, Audiweb ha recentemente definito una nuova metodologia di analisi di visite e utenti web
Denominato Audiweb 2.0, il nuovo metodo valuta i comportamenti dei lettori “per fascia oraria giornaliera di 3 ore”. E rende disponibili i profili socio demografici dei lettori, aggiungendo ad età e genere altre importanti informazioni relative ai cluster socio culturali. Troviamo quindi livello di istruzione, condizione professionale, tipologia di occupazione lavorativa, numero dei componenti della famiglia, reddito familiare, area geografica e regione di provenienza. Altra informazione oggi disponibile – di particolare importanza per analisi economiche e di marketing – è il responsabile di acquisto.
“Con la produzione dell’Audiweb Database – afferma Marco Muraglia, presidente Audiweb – a pochi mesi dal lancio dei primi dati Audiweb 2.0 Daily e Weekly, a cui hanno aderito con convinto impegno tutti i principali editori e i centri media al completo, concludiamo il lavoro di sviluppo del nuovo sistema di rilevazione. La produzione passa a regime, offrendo gli strumenti indispensabili al mercato per monitorare, valutare e pianificare l’online”.
L’istituto di analisi, continua Muraglia, ha così realizzato “un sistema di rilevazione che arriva a rappresentare in modo completo e obiettivo il mercato dell’online, restituendo il giusto valore a tutte le entità misurate e fruite in differenti contesti: dal mobile, con la differenziazione tra smartphone e tablet, o tramite applicazioni mobile. Ed è l’anima mobile della ricerca che oggi ci restituisce dati totali maggiormente rappresentativi delle attuali dinamiche di fruizione della Rete”. Ricordiamo che le analisi e le Tabelle Audiweb sono disponibile sul sito ufficiale Audiweb, previa registrazione online.
Il successo di SRM – Science and Religion in Media
Per quanto ci concerne, anche con questa nuova metodologia si conferma il successo – una media di almeno 8.000 pagine viste giornalmente – di un progetto no profit e a budget pressoché inesistente come SRM. E presumibilmente nelle prossime settimane anche di Fede e Ragione. Ci occupiamo infatti di questioni di nicchia – certo non mass market – come il rapporto tra scienza, fede e ragione. Elaborando una analisi critica del modo in cui ne parlano i mezzi di informazione e comunicazione.
E individuando da dodici anni anche eventuali fake news – contro o pure a favore di posizioni precostituite per fede – di cui effettuiamo un opportuno debunking. Pensare di poterci confrontare – grazie al nostro lavoro e ai nostri lettori – con realtà editoriali blasonate e con budget milionari o quasi, non può non essere ragione di orgoglio. E di consapevolezza dell’interesse di specialisti e non verso tali temi – la fede a confronto con la scienza e con la ragione – e verso il modo in cui ne parliamo.
Paolo Centofanti, direttore SRM – Fede Ragione
Tabella_Sintesi_Dati_AudiwebDatabase_Luglio_2018
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