Mancano pochi giorni alla celebrazione, venerdì 22 marzo 2019, della Giornata mondiale dell’acqua.
Il World Water Day è stato istituito dalle Nazioni Unite nel 1992, nell’ambito delle direttive della cosiddetta agenda 21, il “programma di azione” derivato dalla Conferenza ONU su ambiente e sviluppo organizzata a Rio de in quell’anno. Nel 1992 le Nazioni Unite hanno infatti definito le azioni necessarie, fino al 21mo secolo, per uno sviluppo sostenibile del pianeta Terra.
La Giornata mondiale dell’acqua ha l’obiettivo di sensibilizzare governanti decisori istituzionali e economici, e cittadini, sull’importanza e la difesa dell’acqua, necessaria alla vita, all’ambiente e allo sviluppo agricolo e economico di ogni paese. Ad oggi sono un miliardo le persone che non hanno disponibilità di acqua pulita. Arretratezza economica, o al contrario inquinamento e utilizzi massicci a fini agricoli o industriali, non fanno che diminuire ulteriormente la quantità di acqua pulita e di acqua potabile disponibili.
Anche nel 2019, per celebrare al Giornata Mondiale dell’Acqua e sensibilizzare le persone su questa emergenza planetaria, è stato organizzato un Fotosafari a cui possono partecipare tutti i cittadini, non attrezzature professionali e non, e con smartphones e tablet. Oltre alla Giornata mondiale, dal 1997 il Consiglio mondiale sull’acqua promuove il World Water Forum nella settimana della ricorrenza del World Water Day. Oltre alla Giornata mondiale, dal 1997 il Consiglio mondiale sull’acqua promuove il World Water Forum nella settimana della ricorrenza del World Water Day.
Acqua pulita per tutti nel mondo
Avere “acqua accessibile e pulita”, scrive il Centro Regionale delle Nazioni Unite, è necessario per il “mondo in cui vogliamo vivere”. Fortunatamente “il nostro pianeta possiede sufficiente acqua potabile per raggiungere questo obiettivo. Ma a causa di infrastrutture scadenti o cattiva gestione economica, ogni anno milioni di persone, di cui la gran parte bambini, muoiono per malattie dovute ad approvvigionamento d’acqua, servizi sanitari e livelli d’igiene inadeguati”.
Una vera emergenza, causata da “carenza e scarsa qualità dell’acqua, assieme a sistemi sanitari inadeguati”. Determinando così “un impatto negativo sulla sicurezza alimentare, sulle scelta dei mezzi di sostentamento e sulle opportunità di istruzione per le famiglie povere di tutto il mondo”. Mentre “la siccità colpisce alcuni dei paesi più poveri del mondo, aggravando fame e malnutrizione.” Le Nazioni Unite prevedono che entro il 2050 “almeno una persona su quattro sia colpita da carenza duratura o ricorrente di acqua potabile”.
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