Parlare correttamente e criticamente di scienza e fede, vuol dire anche individuare eventuali fake news, farne debunking, e valutare in modo critico eventuali casi mediatici o di cattiva informazione e comunicazione.
Una delle mission del progetto SRM, fin dal suo inizio nel 2006, è appunto attuare una analisi critica del modo in cui i mezzi di comunicazione e di informazione giornalistica parlano del rapporto tra scienza e religione. Studiamo quindi giornalmente sia ciò che pubblicano i principali giornali, tv, siti web e social , sia notizie rilevanti da fonti meno rilevanti. Però per noi ugualmente importanti, quando ad esempio appare qualcosa di inedito, o di cui i maggiori media non parlano
Individuiamo quindi le eventuali fake news, e ne facciamo debunking. Insieme ad errori non voluti, distorsioni mirate e strumentalizzazioni dell’informazione. E ne elaboriamo casi di studio, che pubblichiamo come articoli e tra qualche tempo come pubblicazioni, scientifiche e non. Con l’obiettivo, come noto, non di fare apologetica o apostolato, né in alcun modo politica. Nè di orientare il dibattito verso la visione cattolica o cristiana, o comunque di fede: se mai di riequilibrarlo. Senza dogmatismi o obblighi, tranne quelli dell’obiettività, come ricercatori e come giornalisti. E di un necessario approccio scientifico alle questioni di scienza e fede.
L’invito a segnalare casi mediatici, fake news e distorsioni della comunicazione su scienza e fede
Per fare tutto ciò, contiamo anche sulle segnalazioni dei nostri lettori. Stiamo quindi creando in questi giorni un form tramite il quale potrete segnalarci eventuali fake news, casi mediatici, errori, strumentalizzazioni e distorsioni della comunicazione e dell’informazione. Parliamo di programmi tv, notizie e altri contenuti televisivi, di qualsiasi network o emittente. E di siti web, profili e pagine social, post o interazioni che a vostro avviso risultino false, inopportune, strumentali, sgradevoli, offensive, etc. . Anche il giornale Fede e Ragione avrà la stessa funzionalità, per affrontare temi più globali. Ad esempio la cultura, la società e l’economia, il lavoro, l’ambiente, lo sport, la religione, l’arte e lo spettacolo.
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