Il Google Doodle di oggi, domenica 15 settembre 2019, è dedicato alla botanica Ynes Enriquetta Julietta Mexia.
Ynes Mexia è nota in ambiti botanici soprattutto per aver scoperto un nuovo genere di Asteraceae, per i suoi lunghi studi nell’area del Rio delle Amazzoni, e per essere stata forse la più importante collezionista di piante della sua epoca. Possedeva una enorme varietà di piante, provenienti principalmente dal Messico e da altri paesi del Sud America, dove fece numerosi e lunghi viaggi di ricerche. Si recò infatti più volte in Argentina, Brasile, Cile, Ecuador, Messico, Perù e altre nazioni, e nella zona dello stretto di Magellano.
Di lei il 12 luglio scorso abbiamo commemorato la morte, avvenuta nel 1938. Cittadina statunitense e messicana, era nata il 24 maggio del 1870 a Washington DC, da padre messicano, il diplomatico Enrique Mexia, e da madre americana: Sarah Wilmer. Dopo la separazione dei genitori, tre anni dopo, Ynés crebbe e studiò in Texas, per poi trasferirsi e seguire gli studi superiori a Philadelphia e nello stato dell’Ontario, in Canada.
Da qui nel Maryland, dove frequentò la Saint Joseph’s Academy di Emmitsburg. La sua carriera di botanica iniziò all’età di 55 anni: nel 1925, guidata dalla botanica di Stanford Roxanna Ferris, si recò in Messico. Qui raccolse 500 esemplari, individuando diverse nuove specie, tra cui la Mimosa mexiae, la prima a prendere il suo nome.
Finanziava le sue ricerche attraverso la vendita a istituzioni accademiche e collezionisti delle specie esotiche di piante che individuava e raccoglieva. Nel suo lungo viaggio esplorativo e di studio nell’Amazzonia, visse anche per tre mesi in insieme agli Araguarunas, tribù indigene della giungla peruviana. Alcune delle specie da lei raccolte sono conservate al Field Museum of Natural History di Chicago e al Grey Herbarium dell’Università di Harvard. Link Google Doodle Ynes Mexia. Link archivio Google Doodles.
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