Matematica della Nasa, informatica, fisica, Katherine Coleman Goble Johnson ha vissuto la sua esistenza tra fede e scienza, combattendo contro le discriminazioni, e contribuendo a portarci sulla Luna.
Katherine Johnson, donna e nera, ha combattuto, e vinto, discriminazioni di genere e discriminazioni razziali. A lei e alla sue colleghe alla Nasa è dedicato il film di Theodore Melfi Hidden Figures, tradotto in italia con Il diritto di contare. Scienziata e credente, fu membro della Chiesa presbiteriana Carver Memorial di Newport News, in Virginia.
Nata a White Sulphur Springs il 26 agosto del 1918, Katherine Johnson era figlia di un contadino che lavorava anche presso un grande albergo locale, e di una insegnante. Fu sempre incoraggiata a studiare dai genitori, anche per la sua bravura e per il suo precoce talento nella matematica. Katherine riuscì a diplomarsi a 14 anni, e a 16 anni entrò nel West Virginia State College.
Da insegnante a matematica della Nasa.
Dal 1936 al 1952 Katherine Johnson lavorò come insegnante in alcune scuole elementari e alcune licei della Virginia e della West Virginia. Divenne poi supplente di matematica nella scuola pubblica di Newport News, fino a quando, nel 1953, iniziò a collaborare con il Langley Research Center della Nasa in Virginia. Con l’avvento dei computer elettronici, poco dopo la Johnson lavorò al Langley Research Center con la National Advisory Committee for Aeronautics – NACA. Nel 1956 divenne Ingegnere aerospaziale della Nasa, ruolo che svolse fino al 1986.
Fu la Johnson, con le sue colleghe, a tracciare le traiettorie del programma spaziale Mercury. E della missione Apollo 11, che il 20 luglio del 1969 portò sulla Luna – e riportò sulla Terra – gli astronauti statunitensi Neil Armstrong e Buzz Aldrin, mentre Michael Collins, il pilota del modulo di comando Columbia, rimaneva in orbita attorno al nostro satellite. Katherine Johnson portò un grande contributo alla scienza in ambiti aeronautici e spaziali, e fu la prima ad utilizzare computer elettronici per la NASA.
Con le sue colleghe calcolava le traiettorie delle orbite, le finestre di lancio e le eventuali traiettorie per il ritorno a Terra in caso di emergenze. I loro calcoli garantirono gli esiti positivi e la sicurezza del Progetto Nasa Mercury, tra cui le prime missioni con John Glenn, Alan Shepard. Johnson lavorò anche al programma Space Shuttle, e a progettare le prime missioni su Marte. Tra i numerosi riconoscimenti assegnatele, la Presidential Medal of Freedom nel 2015, e l’Arthur B.C. Walker II Award dell’Astronomical Society of the Pacific’s, nel 2016.
Il film basato sulla sua vita e sul suo contributo alla scienza e alla lotta alle discriminazioni : Hidden Figures – Il diritto di contare.
Prodotto nel 2016, e basato sul libro omonimo di Margot Lee Shetterly, il film è stato candidato a tre Premii Oscar, tra cui il miglior film, e a due Golden Globe, tra cui quello per la migliore colonna sonora originale. Ad interpretare Katherine Johnson l’attrice Taraji P. Henson, al suo fianco Kevin Costner, Kirsten Dunst e Jim Parsons, Janelle Monáe, Octavia Spencer.
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