La malattia di Papa Francesco è un semplice raffreddore, che in questo momento particolare lo ha spinto a rimandare udienze e celebrazioni previste da giovedì 27 febbraio.
L’annuncio è arrivato oggi, domenica marzo 2020, dallo stesso Papa Francesco al termine dell’Angelus. Il Pontefice ha chiesto ai fedeli “un ricordo nella preghiera per gli Esercizi spirituali della Curia Romana, che questa sera inizieranno ad Ariccia”. Spiegando le ragioni della sua assenza.”Purtroppo – ha affermato – il raffreddore mi costringe a non partecipare, quest’anno: seguirò da qui le meditazioni. Mi unisco spiritualmente alla Curia e a tutte le persone che stanno vivendo momenti di preghiera, facendo gli Esercizi spirituali a casa”.
Il Santo Padre ha affermato di essere “rattristato per le notizie che arrivano di tanti sfollati, tanti uomini, donne, bambini cacciati via a causa della guerra, tanti migranti che chiedono rifugio nel mondo, e aiuto. In questi giorni, la cosa è diventata molto forte”. E ha chiesto ai fedeli di unirsi alla sua preghiera per le persone colpite da tali drammi.
Papa Francesco non parteciperà al ritiro quaresimale ad Ariccia, alla Casa del Divin Maestro.
Il raffreddore ha costretto il Pontefice a rinunciare pure al consueto ritiro quaresimale ad Ariccia. La partenza avrebbe dovuto essere proprio questa domenica.
Le risposte della Santa Sede alle ipotesi di alcuni giornalisti e della stampa estera – 28 febbraio 2020.
“Il Santo Padre ha celebrato Messa questa mattina e al termine, come di consueto, ha salutato i partecipanti, ma ha ritenuto di rinviare le udienze ufficiali di oggi. Gli incontri in agenda a Casa Santa Marta proseguono regolarmente”. Lo ha affermato venerdì scorso Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede. Bruni ha risposto alle domande in merito di alcuni giornalisti. E ha spiegato che “non c’è alcuna evidenza che spinga a diagnosticare altro che una lieve indisposizione. Anche nel pomeriggio di oggi – ha sottolineato – proseguono gli incontri del Santo Padre a Santa Marta”.
La Santa Sede ha così risposto indirettamente anche alle ipotesi e indiscrezioni avanzate la scorsa settimana soprattutto dalla stampa estera. Diverse fonti avevano infatti ipotizzato che l’indisposizione di Papa Francesco potesse essere una conseguenza degli incontri – strette di mano, abbracci e altri segni di affettuosità e vicinanza – con i fedeli nell’udienza generale di mercoledì 27 febbraio, e in eventi dei giorni precedenti. Vedi Fede e Ragione: Papa Francesco assente alla liturgia di ieri a San Giovanni in Laterano.
Le misure prese dal Vaticano per contenere il Coronavirus e Covid-19.
Anche nella Città del Vaticano il livello di allerta per Coronavirus e Covid-19 è aumentato. L’Angelus di oggi è stato anzi il primo test sulle misure di controllo. Ad oggi, per arrivare in piazza San Pietro, i fedeli devono rispettare le file in modo più rigoroso, controllati dalle forze di sicurezza. Le persone controllate sono inoltre tenute ad una distanza di diversi metri dalla fila che li segue. Attualmente non sono comunque utilizzati termo scanner per misurare la temperatura dei pellegrini che arrivano ai varchi.
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