La NASA e l’ESA – Agenzia spaziale europea, hanno formalizzano un accordo di partnership per le missioni Artemis.
L’accordo, spiega la Nasa sul proprio sito web, “è un elemento importante in un ampio sforzo da parte degli Stati Uniti per coinvolgere i partner internazionali nell’esplorazione lunare sostenibile e per dimostrare le tecnologie necessarie per una futura missione umana su Marte”. La partnership, per le missioni Artemis della Nasa, è stata formalizzata martedì 27 ottobre 2020. Ne saranno ovviamente formalizzate altre con altri paesi, realizzando così “una coalizione globale senza precedenti”, per tornare con “missioni sostenibili” e creare insediamenti umani sulla Luna. E per le successive missioni su Marte.
L’accordo prevede che l’Agenzia Spaziale Europea fornirà ad Artemis Gateway moduli di abitazione e rifornimento, e tecnologie per le comunicazioni sulla Luna. Il modulo di rifornimento, spiega la nasa, “includerà anche finestre di osservazione per l’equipaggio. L’ESA sarà inoltre responsabile delle operazioni per le componeti che fornirà per le missioni Gateway. Previsti inoltre da parte dell’ESA due moduli di servizio europeo aggiuntivi – ESM per la sonda spaziale Orion della NASA. I moduli ESM “spingeranno e alimenteranno Orion nello spazio nelle future missioni Artemis e forniranno aria e acqua al suo equipaggio”.
“Questa partnership sfrutta l’eccezionale cooperazione stabilita dalla Stazione Spaziale Internazionale mentre ci spingiamo in avanti verso la Luna”, ha affermato l’amministratore della NASA Jim Bridenstine. “Gateway – ha spiegato Bridenstine – continuerà ad espandere la cooperazione della NASA con partner internazionali come l’ESA, assicurando che il programma Artemis si traduca in un’esplorazione sicura e sostenibile della Luna dopo lo sbarco lunare umano iniziale e oltre”.
Il Gateway: una piattaforma in orbita attorno alla Luna.
Il Gateway sarà una piattaforma orbitante attorno alla Luna, da cui partiranno missioni sul nostro satellite, su Marte e nello spazio profondo. Sarà grande circa un sesto della Stazione Spaziale Internazionale.
“Il Gateway – ha spiegato Kathy Lueders, amministratore associato della NASA per la direzione della missione per l’esplorazione umana e le operazioni presso la sede della NASA – è progettato per essere integrato da funzionalità aggiuntive fornite dai nostri partner internazionali per sostenere l’esplorazione sostenibile.Ci darà accesso per esplorare più superficie lunare che mai e siamo lieti che partner come l’ESA si uniranno a noi in questi sforzi rivoluzionari”.
Immagine: L’amministratore della NASA Jim Bridenstine – sullo schermo – e il direttore generale dell’ESA – Agenzia spaziale europea Jan Worner dopo la firma dell’accordo di partnership per l’Artemis Gateway della NASA. Credits: ESA.
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