La Confederazione svizzera parteciperà al programma europeo Copernicus di osservazione terrestre.
Verso la fine di gennaio 2022 il Consiglio federale ha deciso la partecipazione della Confederazione svizzera al programma europeo Copernicus per il periodo 2021–2027. Il programma è stato lanciato nel 1998 dall’Unione Europea e dall’Agenzia spaziale europea – ESA, con il nome originario Global Monitoring for Enviroment and Security – GMES. Con l’obiettivo di studiare dati ambientali, cambiamenti climatici, e altri dati rilevanti per la sicurezza dei paesi europei. E di rendere l’Europa indipendente nell’osservazione terrestre entro il 2021.
La Svizzera è uno dei paesi fondatori dell’ESA, che si occupa dello sviluppo dei satelliti del programma Copernicus, mentre l’Unione Europea mette a disposizione dati e servizi e gestisce le attività. Vedi pure sul tema, dal Canale Fede e Ragione, questi articoli e video:
- Cambiamenti climatici: ESA, la Terra vista dalla missione Copernicus – Sentinel 2
- Il satellite ESA e Nasa Copernicus Sentinel 6 pronto per il lancio
- Video ESA: Copernicus Sentinel-6 indaga sull’innalzamento del livello dei mari.
Nell’immagine, cortesia ESA – Agenzia spaziale europa, la Terra vista dalla missione congiunta Nasa – ESA Copernicus Sentinel 2.
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