Pi Day 2022, 1.200 scuole di tutta Italia si sono sfidate su quiz matematici.
Lunedì, 14 marzo 2022 al ministero dell’Istruzione si sono svolte le celebrazioni del Pi Day 2022” la Giornata internazionale dedicata al Pi Greco. Organizzata dal dicastero dell’istruzione la festa della “costante matematica più famosa al mondo” ha coinvolto studentesse e studenti arrivati da tutta Italia per confrontarsi – online e in presenza – con quiz scientifici, di logica e con giochi numerici.
L’evento, spiegano gli organizzatori, è il 14 marzo, perché utilizzando la modalità di datazione anglosassone, ovvero 3, 14, ricorda proprio il valore approssimato del Pi Greco. Al ministero hanno partecipato complessivamente 14 scuole del I e del II ciclo, mentre gli istituti che hanno gareggiato online sono stati più di 1.200. Hanno partecipato online anche nove scuole estere, di Argentina, Brasile, Bulgaria, Regno Unito, Romania, Svizzera, Tunisia, Turchia.
Il video dell’evento: Pi Day, Giornata internazionale del Pi Greco.
La piattaforma di gara è stata realizzata e gestita dal ministero dell’Istruzione con la collaborazione dell’università di Torino. Prima della competizione il professor Alberto Conte e il professor Claudio Pardini dell’Università degli Studi di Torino, hanno tenuto una lezione sul Pi Greco e sul problem solving come competenza sviluppata proprio dalla matematica.
“Il Pi Day – ha affermato il ministro, Patrizio Bianchi in un video messaggio inaugurale – è l’occasione per scoprire e divertirsi con la matematica, ma anche per capire quanto questa disciplina sia importante per tutti noi. Le ragazze e i ragazzi in questa giornata si sono messi alla prova cercando soluzioni per risolvere problemi: la matematica ci insegna questo, ad affrontare le incertezze, elaborando delle ipotesi. Una matematica che deve essere vissuta non con la pesantezza di una materia che ci viene imposta, ma con la leggerezza e la piacevolezza di un mondo da scoprire, di un percorso da effettuarsi con la gioia della ricerca e quindi della scoperta”.
Per Fabrizio Manca, direttore della Direzione generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del sistema nazionale di istruzione, “La matematica apre la mente, insegna a ragionare in maniera critica e stimola la libertà di pensiero”. E il ministero continuerà a sostenere “una formazione di qualità degli insegnanti affinché possano trasmettere questo linguaggio in maniera vincente per chi lo impara. È bellissimo che la scuola dedichi un momento di festa all’apprendimento di questa disciplina: è fondamentale imparare divertendosi”.
Mentre Stefano Geuna, Rettore dell’Università degli Studi di Torino, ha spiegato che “iniziative di questo genere sono molto importanti perché permettono a tutti di avvicinarsi alla Matematica e di scoprire quanto essa sia una scienza creativa, bella e pervasiva: la utilizziamo ogni giorno in molti aspetti della nostra vita, anche per risolvere i problemi più semplici. Il mio augurio è che questa Giornata di festa sia uno stimolo per tutte e tutti per accrescere la cultura scientifica, il desiderio di scoperta e la curiosità, caratteristiche fondamentali per poter contribuire attivamente al progresso della nostra società”.
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