Archeologia: prime prove di esseri umani nel sud est asiatico.
La scoperta di nuovi fossili umani nella grotta di Tam Pà Ling, nel nord del Laos, potrebbe indicare che gli esseri umani moderni sono migrati nel sud-est asiatico tra 86 e 68.000 anni fa, suggerisce un articolo di Nature Communications. I risultati rappresentano attualmente le prime prove conosciute dell’Homo sapiens nel continente sud-est asiatico e migliorano la nostra conoscenza dei tempi e del percorso di dispersione degli esseri umani moderni nell’Asia orientale e infine in Australia.
Precedenti dati genomici suggeriscono che c’erano potenzialmente dispersioni multiple di Homo sapiens dall’Africa all’Australasia. Le prove fossili del sud-est asiatico sono limitate, ma le prove provenienti da Indonesia, Laos e Australia – datate tra 73 e 46.000 anni fa – insieme indicano una complessa cronologia di dispersione che rimane poco chiara.
Fabrice Demeter e colleghi descrivono nuovi fossili trovati a Tam Pà Ling, aggiornando ed estendendo una cronologia precedentemente pubblicata da questo sito. Gli autori riportano un frammento di cranio e una tibia dalla grotta e hanno applicato la datazione radiometrica per stimare che le ossa abbiano un’età compresa tra 86 e 68.000 anni. L’osso cranico è risultato essere molto più gracile o delicato del previsto, simile alla morfologia del più recente Homo sapiens dell’Asia. Gli autori suggeriscono che ciò potrebbe indicare che l’individuo discende da una popolazione che si è dispersa nella regione, piuttosto che da popolazioni locali che presentano caratteristiche più robuste.
La cronologia e la forma di questi fossili possono supportare prove genomiche di un evento di dispersione precoce infruttuoso in Australasia. Inoltre, i risultati confermano che le dispersioni umane durante questo periodo sono state complesse e approfondiscono la nostra comprensione della diversità degli ominidi nel Laos settentrionale.
Articolo Nature Communications: Early presence of Homo sapiens in Southeast Asia by 86–68 kyr at Tam Pà Ling, Northern Laos. DOI 10.1038/s41467-023-38715-y
Immagini: Tam Pa Ling cave, Nature Communication, credits Fabrice Demeter.
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