L’Accademia dei Lincei ha chiuso nel mese di giugno l’anno accademico 2022-2023.
L’Accademia ha ricordando l’alluvione in Emilia-Romagna e la guerra in Ucraina, e ha assegnato ai professori Ugur Sahin, e Ozlem Tureci, medici e confondatori di BioNTech, un Premio straordinario Antonio Feltrinelli di 250.000 euro per un’impresa eccezionale di alto valore morale e umanitario in favore delle popolazioni colpite dall’alluvione in Emilia-Romagna. Ha inoltre ribadito il suo impegno a promuovere la scienza e la diplomazia come strumenti per costruire un futuro migliore per tutti.
Nel suo discorso, il Presidente Antonelli ha ricordato che la scienza e la diplomazia sono strumenti fondamentali per costruire un futuro migliore per tutti. L’Accademia vuole continuare a promuovere questi valori e a contribuire alla soluzione dei problemi che l’umanità deve affrontare.
L’Accademia dei Lincei ha organizzato una serie di conferenze e iniziative per discutere del futuro dell’Unione Europea. Il Presidente dell’Accademia, Roberto Antonelli, ha sottolineato che l’Unione Europea è nata grazie alla visione di tre grandi europeisti, Schumann, Adenauer e De Gasperi, e che deve continuare a lavorare per superare i nazionalismi e costruire un futuro migliore per tutti i cittadini europei.
L’Accademia ha anche promosso varie iniziative per affrontare il problema delle riforme istituzionali necessarie allo sviluppo dell’Italia e dell’Unione. Il Presidente Antonelli ha ricordato che il Next Generation EU è una grande innovazione, ma che la pandemia e la guerra richiederebbero un prolungamento del PNRR oltre il 2026 e un potenziamento degli Eurobond.
Ai primi di luglio si svolgerà in Accademia il Simposio sulla ricerca pubblica e il futuro dell’Italia. Il Presidente Antonelli ha sottolineato che la ricerca è fondamentale per lo sviluppo del Paese e che il Governo deve garantire finanziamenti adeguati alla ricerca pubblica.
Nel suo discorso, il Presidente dell’Accademia dei Lincei, Roberto Antonelli, ha ricordato le tante urgenze che incombono sul sistema paese, dalla sanità pubblica alla messa in sicurezza del territorio, alle infrastrutture, a tanti altri grandi problemi. Ha inoltre sottolineato l’importanza della ricerca e dell’innovazione, e ha ribadito l’impegno dell’Accademia a promuovere questi valori.
L’Accademia ha organizzato nell’anno accademico 2022-2023 circa 160 eventi, tra convegni internazionali, seminari, conferenze e mostre. Il Presidente ha sottolineato in particolare due tematiche che hanno trovato l’Accademia particolarmente coinvolta: l’ambiente e la pandemia.
Per quanto riguarda l’ambiente, l’Accademia ha organizzato convegni su temi quali la riforestazione, l’economia circolare, il cambiamento climatico e la geotermia. Ha inoltre pubblicato un rapporto sul clima, che è stato presentato al Senato della Repubblica.
Per quanto riguarda la pandemia, l’Accademia ha organizzato convegni e pubblicato documenti sulla prevenzione, il trattamento e la gestione della pandemia. Ha inoltre collaborato con il Governo e con altre istituzioni per trovare soluzioni al problema.
Il Presidente ha infine ringraziato tutti i Soci, i dipendenti e i collaboratori dell’Accademia per il loro impegno e il loro sacrificio. Ha inoltre annunciato che l’Accademia continuerà a promuovere la ricerca e l’innovazione, e a contribuire alla soluzione dei problemi che l’umanità deve affrontare.
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