Nature: segnale radio misterioso attivo da 35 anni
Recentemente, gli astronomi hanno scoperto diversi segnali radio insoliti, caratterizzati da impulsi radio coerenti molto intensi che si manifestano in intervalli di tempo che vanno da decine a migliaia di secondi. Alcuni di questi impulsi sembrano provenire da stelle di neutroni, particolari corpi celesti dotati di campi magnetici estremamente potenti, chiamate magnetar.
Ma l’origine di altri segnali radio, che compaiono periodicamente e sono meno studiati, rimane un mistero. Gli impulsi radio periodici sono spesso associati a stelle di neutroni che ruotano e che emettono coppie di particelle, ma non è chiaro come queste stelle possano emettere segnali radio per così tanto tempo dato il loro lento ritmo di rotazione.
Le nane bianche, un altro tipo di stella, molto magnetica, potrebbero avere lunghe periodicità di rotazione, ma finora non abbiamo rilevato segnali radio periodici da esse.
Recentemente, spiega un articolo Nature pullicato il 19 Luglio 2023, alcuni ricercatori hanno osservato un segnale radio di lungo periodo, che dura 21 minuti, denominato GPM J1839–10. Questo segnale cambia molto in intensità, dura da 30 a 300 secondi e presenta una struttura quasi periodica.
Dopo queste osservazioni, gli studiosi hanno cercato in archivi radio storici e hanno scoperto che questo segnale si ripete almeno dal 1988. Grazie a questi archivi, è stato possibile calcolare un limite superiore al cambiamento del periodo del segnale, che sfida i limiti di qualsiasi modello teorico esistente che descrive l’emissione radio da una stella di neutroni isolata.
Articolo Nature: A long-period radio transient active for three decades.
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