Il meteorite aiuta a capire meglio la formazione del Sistema Solare.
L’analisi dell’antico meteorite Erg Chech 002, risalente a circa 4,6 miliardi di anni fa e scoperto nel 2020 nella regione Erg Chech del Sahara algerino, è stata pubblicata su Nature Communications. Studiando il meteorite in combinazione con dati precedenti, gli scienziati hanno rilevato che l’isotopo radioattivo Alluminio-26 (26Al), presente nel meteorite al momento della sua formazione, era distribuito in modo non uniforme nel nostro Sistema Solare. Questa scoperta affina la nostra comprensione del Sistema Solare agli albori e potrebbe perfezionare la determinazione dell’età dei meteoriti più antichi.
Erg Chech 002 è un achondrite andesitico, una tipologia di meteorite roccioso tra i più antichi mai scoperti finora. Il 26Al fu una fonte principale di calore per la fusione dei primi corpi planetari. L’antica età di Erg Chech 002 offre una chance per investigare la distribuzione originaria del 26Al nel giovane Sistema Solare. La distribuzione uniforme o meno del 26Al è cruciale per stabilire l’età dei meteoriti e per comprendere le prime fasi del Sistema Solare, ma è un tema di discussione.
Evgenii Krestianinov e il suo team hanno esaminato Erg Chech 002, determinando la sua età isotopica al piombo di circa 4,566 miliardi di anni. Combinando questi dati con informazioni preesistenti e paragonandoli ad altri meteoriti antichi, gli autori hanno evidenziato una distribuzione non uniforme del 26Al nella primordiale Nebulosa Solare, probabilmente legata a cadute tardive di materiali stellari con radionuclidi appena formati.
Krestianinov e colleghi suggeriscono prudenza negli studi cronologici dei meteoriti, raccomandando un approccio generalizzato per la datazione con isotopi a breve durata che tenga conto della loro distribuzione non uniforme. Questo al fine di migliorare precisione e affidabilità nella determinazione dell’età di meteoriti e materiali planetari
Articolo Nature Communications: Igneous meteorites suggest Aluminium-26 heterogeneity in the early Solar Nebula. DOI 10.1038/s41467-023-40026-1.
Immagine: frammento del meteorite Erg Chech 002. Un grande cristallo di pirosseno incastonato in una matrice composta da plagioclasio – bianco e due varietà di pirosseno – verde scuro e marrone. Credits Nature Communications, Yuri Amelin.
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