Il volto della Sindone di rivisitato dall’IA.
L’elaborazione, pubblicata in un articolo del Daily Star alcune settimane fa, è stata generata mediante l’uso di Intelligenza Artificiale – IA, con una visione inedita e parrticolareggiataa di quello che potrebbe essere stato l’aspetto di Gesù. Necessario però fondamentale sottolineare che non c’è certezza che il volto raffigurato sia realmente quello di Gesù.
La Sindone di Torino ha sempre esercitato un fascino mistico e controverso, avvolta in un velo di mistero che ha affascinato generazioni. Questo lembo di tessuto, che alcuni credono sia stato avvolto attorno a Gesù dopo la sua crocifissione, è stato mostrato al pubblico raramente. Le immagini più nitide mai ottenute del volto impresso sulla Sindone sono state recentemente generate attraverso tecnologie di Intelligenza Artificiale, in occasione del novantesimo anniversario della sua prima esposizione al pubblico avvenuta circa 400 anni fa nella Cattedrale di San Giovanni Battista a Torino, un evento che all’epoca attirò oltre 25.000 visitatori.
L’immagine generata dall’IA, come riportato dal Daily Star, mostra il volto di un uomo con capelli lunghi e barba, con gli occhi aperti e lo sguardo diretto verso l’osservatore. Parte del suo corpo è visibile nell’immagine, anche se in modo non definito.
Da quando fu mostrata per la prima volta, la Sindone ha suscitato dibattiti e controversie riguardo alla sua autenticità. Ci sono stati infatti numerosi scettici che, fin dal principio, hanno considerato la Sindone più un inganno che un autentico reperto storico. Nel 1979, la Commissione di Torino suggerì che le macchie presenti sul tessuto potrebbero non essere sangue, ma pigmento. Studi più recenti, pubblicati nel 2018 sulla rivista Journal of Forensic Science, hanno riferito che l’immagine sulla Sindone potrebbe essere stata creata artificialmente.
Inoltre, anche se diversi studi, come quelli basati sulla datazione al carbonio, sono stati condotti per verificare l’autenticità della Sindone, situandone la creazione tra il 1260 e il 1390 d.C., la Chiesa Cattolica Romana ad oggi non ha una posizione definitiva, che confermi o smentisce definitivamente l’autenticità del Telo.
Vedi, la Lettera di Papa Francesco Papa Francesco per l’Ostensione straordinaria della Sindone nel 2020, nell’articolo SRM Papa Francesco: nella Sindone vediamo l’icona di Gesù crocifisso, morto e risorto.
Lascia una risposta
Devi essere connesso per inviare un commento.