Lincei: connessioni consapevoli, esplorando il mondo del cervello e delle relazioni umane

Incontro di analisi multidisciplinare su interazioni sociali, elaborazione emotiva e inferenza nel cervello umano.

Neuroscienze: il Centro Linceo Interdisciplinare Beniamino Segre ha organizzato a Palazzo Corsini, il 10 e 11 ottobre 2023, la conferenza internazionale Mindful Connections. Social Interactions, Emotional Processing, and Inference in the Brain.

Dopo i saluti di Ciro CILIBERTO, socio Linceo, Università Tor Vergata, e il discorso introduttivo di Marco TAMIETTO, Università di Torino e Tilburg, si sono svolti gli interventi dei relatori.

Tre le sessioni della prima giornata:

• Il cervello visivo attivo
• Emozioni, Inferenza e Consapevolezza
• Neuro-etologia cognitiva nel contesto sociale.

Nella prima sessione Wim VANDUFFEL – KU Leuven, ha presentato una nuova prospettiva sull’architettura funzionale del neocortex dei primati. David BURR – Università di Firenze, ha discusso la dipendenza seriale e le prove della previsione nella percezione. Maria Concetta MORRONE – socia Lincea, Università di Pisa, ha esaminato il ruolo delle oscillazioni endogene nella percezione predittiva.

Nella seconda sessione Joseph LEDOUX – New York University, ha esplorato i quattro reami dell’esistenza. Marco TAMIETTO – Università di Torino e Tilburg, ha parlato della visione senza consapevolezza, dall’analisi delle strutture alle reti. Marcello MASSIMINI – Università di Milano, ha affrontato il tema della coscienza e della complessità cerebrale.

Nella terza sessione Frederique DE VIGNEMONT – Ecole Normale Superieure, Parigi, ha esplorato lo spazio peripersonale e il suo ruolo nel contesto sociale. Pier Francesco FERRARI – CNRF Lione e Università di Parma, ha trattato la plasticità cerebrale e la cognizione sociale nei primati non umani. Elisabetta PALAGI – Università di Pisa, ha discusso il comportamento contagioso negli animali sociali e il contributo dell’etologia cognitiva.

Queste le sessioni della seconda e ultima giornata:

• Ciò che ci rende sociali
• Interazioni complesse nelle reti cerebrali

Nella prima sessione Chris e Uta FRITH – University College, Londra, hanno esplorato la comunicazione e la condivisione di significato nell’ambito sociale. Beatrice DE GELDER – Università di Maastricht, ha discusso il cervello sociale dei primati e il ruolo della mente in tale contesto. Salvatore Maria AGLIOTI – Università La Sapienza, Roma, ha analizzato gli approfondimenti sui profondi stati corporei nelle emozioni centrali e sociali. Steve Fleming – University College, Londra, ha affrontato come i fallimenti metacognitivi portano a credenze radicali.

Nella seconda e ultima sessione Andrea LUPPI – Università di Cambridge, ha presentato l’architettura sinergica del cervello e della cognizione. Giovanni PETRI – Università del Nord Est, Londra, ha discusso delle firme informative e topologiche dell’individualità e dell’età. Giovanni PEZZULO – CNR, Roma, ha esaminato l’inferenza interocettiva e le sue disfunzioni da una prospettiva computazionale.