L’intreccio tra fede e scienza nel libro di Nicholas Spencer.
Il volume, pubblicato da Oneworld – ISBN 978-0-86154-461-5, esplora il rapporto tra scienza e religione, un tema definito come due magisteri dallo scienziato Stephen Gould. Il libro è accessibile e tratta ampiamente dei dialoghi, delle controversie e degli accordi tra scienziati e credenti religiosi nella storia occidentale.
Figure come Galileo, Darwin, Newton ed Einstein sono presenti e la loro interazione con la religione è analizzata in modo dettagliato. Quest’opera è essenziale per chiunque sia interessato a questo argomento cruciale, distinguendosi per la sua capacità di smantellare i miti sulla presunta guerra tra fede e scienza, e di mostrare la complessità e la diversità delle loro relazioni, spesso positive.
Il libro di sfata numerosi miti e mezze verità su scienza e religione, nati verso la fine del XIX secolo e ancora diffusi oggi. La vera storia di scienza e religione è intrinsecamente umana, toccando temi come il ruolo della religione nell’ispirare e soffocare la scienza prima della rivoluzione scientifica e la fede sincera, seppur eccentrica, e i dubbi silenziosi dei più grandi scienziati della storia. Il libro pone un’enfasi particolare sulla questione dell’essere umano e su chi ha il diritto di definirlo, una domanda sempre più pressante nel XXI secolo.
Attraversando un ampio arco storico che va dall’Baghdad dell’VIII secolo fino alle frontiere dell’intelligenza artificiale odierna, passando per l’Europa medievale, l’India del XIX secolo e la Russia sovietica, “Magisteria” getta nuova luce su questo panorama storico complesso. Rifiutando l’idea che scienza e religione siano inevitabilmente in conflitto, Nicholas Spencer illustra una relazione affascinante e problematica che ha definitivamente plasmato la storia umana.
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