“Gesù è la nostra Pasqua, Lui è Colui che ci fa passare dal buio alla luce, che si è legato a noi per sempre e ci salva dai baratri del peccato e della morte, attirandoci nell’impeto luminoso del perdono e della vita eterna”
Papa Francesco, omelia per la Veglia Pasquale nella Notte Santa, Basilica di San Pietro Sabato Santo, 30 marzo 2024.
Il Pontefice, nella sua omelia per la Veglia Pasquale nella Notte Santa del 30 marzo 2024, nella Basilica di San Pietro, condivide un messaggio profondo e toccante riguardo il significato della Pasqua. Egli descrive Gesù come il fulcro della celebrazione pasquale, colui che conduce l’umanità dal buio alla luce, superando il peccato e la morte. Attraverso il sacrificio di Gesù, Papa Francesco evidenzia il potente legame che si è creato tra l’umanità e il divino, un legame che garantisce la salvezza e invita ad una vita eterna illuminata dal perdono. La figura di Gesù viene quindi presentata non solo come un simbolo di rinascita e speranza ma anche come un faro di misericordia e amore incondizionato, che invita ciascuno a riflettere sulla propria vita e sulle possibilità di rinnovamento spirituale offerte dalla fede.
Auguri per la Santa Pasqua e il Lunedì dell’Angelo
Paolo Centofanti, direttore SRM – Science and Religion in Media, direttore Fede e Ragione.
Immagine: Resurrezione di Cristo, Piero della Francesca
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