Una conferenza a Palazzo Corsini svela come l’IA stia rivoluzionando la ricerca scientifica, integrando modelli teorici e analisi basate sui dati.
Oggi, Venerdì 13 dicembre 2024, presso Palazzo Corsini a Roma, l’Accademia Nazionale dei Lincei ospita la conferenza “Scientific Machine Learning: Quando l’Intelligenza Artificiale Incontra le Scienze Fondamentali”. Un evento sul ruolo crescente dell’intelligenza artificiale – IA nelle scienze fondamentali e applicate.
Un relatore d’eccezione: Alfio Quarteroni
La conferenza è stata tenuta dal Professor Alfio Quarteroni, Professore Emerito del Politecnico di Milano e dell’École Polytechnique Fédérale di Lausanne. Quarteroni è una figura di riferimento nel campo della modellistica matematica e del calcolo scientifico, con una particolare attenzione alle applicazioni dell’IA.
Durante il suo intervento, il Professore esplorerà come il machine learning scientifico (Scientific Machine Learning) stia rivoluzionando il modo in cui le scienze fondamentali affrontano problemi complessi. “L’intelligenza artificiale non è solo una tecnologia, ma un nuovo approccio per comprendere e modellare fenomeni naturali, integrando conoscenze teoriche con analisi basate sui dati,” ha spiegato Quarteroni.
Argomenti principali della conferenza
Il focus dell’evento riguarda:
- Intersezione tra IA e scienze fondamentali: Come il machine learning può essere utilizzato per migliorare la comprensione di fenomeni fisici, chimici e biologici.
- Modelli ibridi: L’integrazione di approcci basati sui dati con modelli teorici per una maggiore precisione nella previsione e nell’analisi.
- Sfide e prospettive: Le implicazioni etiche, metodologiche e applicative dell’IA nelle scienze.
Un contributo al dibattito scientifico
L’evento rappresenta una opportunità per riflettere sul ruolo dell’intelligenza artificiale nella scienza moderna e sulla sua capacità di trasformare settori come la ricerca scientifica, la medicina e l’ingegneria. “Il futuro delle scienze fondamentali passa attraverso l’integrazione tra conoscenze tradizionali e approcci innovativi come il machine learning,” spiega Quarteroni.
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